domenica 31 maggio 2020
Mac Adams e i 'crimini' della percezione
Il lavoro di Mac Adams si innesta nella corrente concettuale degli anni Settanta, in particolare nella Narrative Art, che ha come fondamento il concetto di finzione e di narrazione. Ma, a differenza di molti artisti di quel movimento, che spesso associano immagine e testo, Mac Adams affida solo alla fotografia lo sviluppo delle sue storie.
L’artista di origini gallese e trapiantato negli Stati Uniti crea scene vere e proprie, con attori e un'ambientazione che ricorda spesso quella del cinema noir e dei romanzi polizieschi. “Non è forse vero che ogni punto delle nostre città è il luogo di un delitto?”, scriveva Walter Benjamin nella sua Piccola storia della fotografia. Le installazioni e fotografie di Mac Adams sembrano far propria questa affermazione; infatti sono tali da creare nello spettatore la percezione di star guardando la scena di un crimine.
martedì 5 maggio 2020
La fotografia e il gatto
MICHALS Duane, Madame Schrödinger's Cat (from the series Quantum), 1998. |
No, non è un post sulle fotografie di gattini, con cui ormai abbiamo imparato a convivere sui social.
Il gatto cui fa riferimento il titolo è il gatto di un famoso esperimento mentale della fisica quantistica. Il gatto di Schrödinger.
lunedì 4 maggio 2020
CLAUDE CAHUN. LE METAMORFOSI DELL'ANDROGINO
Claude Cahun, Que me veux-tu?, 1928 |
CINDY SHERMAN, FRANCESCA WOODMAN E LE ALTRE.
L'AUTORAPPRESENTAZIONE DELLA DONNA IN FOTOGRAFIA
L'AUTORAPPRESENTAZIONE DELLA DONNA IN FOTOGRAFIA
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