Cattelan ritorna a sospendere animali nel vuoto, dopo il Cavallo di Rivoli, e riprende un'usanza quattro-cinquecentesca, documentata in più di un caso, di appendere un coccodrillo al soffitto di un chiesa.
Celebre quello nel Santuario di Santa Maria delle Grazie a Curtatone o quello all'interno di Santa Maria delle Vergini a Macerata, o ancora quello presente nella Chiesa della Madonna delle Lacrime a Campolongo di Ponte Nossa (BG). Questa presenza sembra legata agli antichi bestiari medievali e alla simbologia associata al rettile che, legato o in catene all'interno di luoghi di culto, diviene segno non solo del male, ma soprattutto del male sconfitto. Ma, si potrebbe aggiungere, anche della natura selvaggia domata, dell'istinto bestiale ridotto all'impotenza.