venerdì 8 novembre 2019

Prodigio



Se mai accadesse, talvolta,
per imprevisto sbadiglio di natura,
che le pieghe del tempo, di breve,
s’aprissero all’occhio indiscreto.
Se la vita di una farfalla
misurar si potesse da dentro
per sentir quanto dura.
Se tramutarsi si potesse in roccia
e con il monte aspettar che si scerpi,
porgendo ascolto ad ogni rantolo
di pietra che dirupa.

Se mai accadesse, talvolta,
che il bisogno nostro inquieto di varcare
si esaudisca per capriccio o distrazione,
quale uomo potrà dire l’impensabile prodigio?
Se mai accadesse,
meglio morire sarebbe da farfalla
in un sol giorno,
o lentamente consumarsi come roccia
e finire, ritornare verme o terra,
che far seccare l’impossibile messaggio
in bocca viluppata che si ragna.

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