domenica 20 dicembre 2020

L'occhio e l'obiettivo

Man Ray (Emmanuel Radnitzky). Still from Emak Bakia. 1926 -


Nelle immagini prodotte negli anni Venti e Trenta è possibile riscontrare il ruolo centrale attribuito all’occhio umano, in particolare a quello intento a fissare lo spettatore. Una ricorrenza, d’altra parte, concettualmente conforme alla filosofia della Nuova Visione, della quale emerge l’idea basilare, cioè una concezione nuova del mezzo fotografico e del suo rapporto con l'occhio e la mano. Il ruolo della mano e del gesto manuale, in quanto responsabile del processo di creazione dell’immagine pittorica, lascia il posto a quello dell’occhio, quello umano e quello macchinico, legati da un legame analogico. Questa analogia tra l’occhio e l'obiettivo risale al XVII secolo, quando venne elaborata in relazione alla camera oscura, il cui meccanismo imita quello della visione umana (la lente della camera è equivalente a quella dell'occhio).

sabato 19 dicembre 2020

Schermi e fantasmagorie

Athanasius Kircher, Ars magna lucis et umbrae, 1646

Per comprendere la natura dell'immagine proiettata sullo schermo occorre ricostruirne la storia, rilevando come le sue origini siano caratterizzate da un aspetto: la connotazione di questo tipo di immagini come 'apparizioni' ("apparizione" è il significato del termine greco φάντασμα, Phàntasma), nonché come illusioni ottiche.

La pratica di proiettare immagini risale alla notte dei tempi. Ma, il dato curioso è che le prime immagini note per essere state proiettate attraverso strumenti come le lampade di proiezione o le camere oscure erano figure rappresentanti la Morte e l'inferno, scheletri, fantasmi, diavoli e mostri, all'interno di cerimonie di negromanzia o di invocazione di spiriti.

mercoledì 2 dicembre 2020

Le grandi occasioni

Katrin Koenning, from Successions

Se solo tutti sapessero
quale ferita esploda nell'universo
ogni volta che si dice "io",
quale strappo perverso sopporti
il firmamento, come si adombri
il luccichio delle stelle
prima che collassi e si rapprenda.

E come si scateni il vento
solare che disperde ogni figura
che fanno i pianeti, quale orrenda
fenditura nell'argento della luna.