martedì 27 ottobre 2020

Novembre



Novembre si avvicina
col suo ciglio ombroso
e il passo umido e incerto.
Non si sciolse del tutto
la brina dell'inverno passato.
Sarà terreno fecondo
per una coltura all'aperto
di biglie dal manto laccato
sullo sfondo carnoso del mare.

Se riesci a cogliere il frutto
che spunta dai rami d'avorio
e porgi l'ascolto alla voce
che ormai si ripete ogni sera
potrai finalmente accettare
il ghigno feroce, oratorio
che non più t'abbandona:
"non è per te".

Non è per te il cielo
né l'austera terra. Nulla 
d'intorno ti sprona
nulla ti frena.
Alcun segno ti chiama
o ti culla.
Se scosti il velo
hai solo una bocca che serra
parole impastate di rena.




Nessun commento:

Posta un commento