lunedì 29 febbraio 2016

Gli acquerelli della solidarietà

Ettore, Spiaggia
Anche una piccola spiaggia vuota può raccontare delle storie a chi sa leggere i segni. A volte non servono i personaggi sulla scena per sentire che quel luogo è stato vissuto.
Quando si seguono i percorsi dietro le tracce lasciate da qualcuno, lo spettatore deve abbandonare il ruolo passivo di semplice fruitore dell'immagine per farsi adescare dalle impronte e diventare anche un po' investigatore.
Non c'è da scoprire nessun delitto, naturalmente. C'è solo la bellezza di un luogo dall'apparenza preistorica e disabitata, che un occhio meno distratto scopre essere stato percorso da presenze umane. Qualcuno ha attraversato la spiaggia a piedi e ha proseguito. Qualcun altro ha preso il mare in barca. Probabilmente i due non si sono nemmeno incontrati. Ognuno ha vissuto quei momenti da solo. Saranno tornati indietro? Oppure ognuno sta proseguendo il suo viaggio solitario?
Questo è solo uno dei acquerelli realizzati da un gruppo di appassionati di quest'arte e donati alla mia Associazione Gaudio - Gruppo Autismo e Disabilità Intelletive.

Il 17 marzo, a Milano, presso il LoftCo-Working di Viale Padova 336, nell'ambito di un evento benefico finalizzato alla raccolta di fondi per l'Associazione, si terrà la mostra di questi acquerelli, realizzati dagli allievi di Lucia Bottini, un’artista che vive e lavora a Milano, dove da anni tiene corsi di pittura all’Università della Terza Età e alla Famiglia Artistica Milanese.
Queste sono alcune delle sue creazioni, messe a disposizione dell'evento.

Lucia Bottini, Natura morta.

Lucia Bottini, Ninfee.

Lucia Bottini, Vetra.
Lucia Bottini, Fiori.

Sono opere di grande qualità, delle quali si può apprezzare soprattutto la luce e il tratto delicato. Si sente, al primo sguardo, che queste opere hanno una personalità, decisa e nello stesso tempo delicata, che le anima, le distingue e conferisce loro un'ombra appena accennata di malinconia.
Queste sono invece alcune creazioni di altri artisti del gruppo, del quale fa parte anche una nonna della nostra associazione, la quale, con l'entusiasmo di una bambina, ha coinvolto i suoi compagni d'arte a darsi da fare in favore dei progetti destinati al suo nipotino e agli altri ragazzi che con lui condividono questo strano modo di essere che è l'autismo.

Rita Manfredini, Neve a Venezia.

Bruna Parente, Barca.
Questi sono molto di più di semplici acquerelli. Essi nascono non solo dalla creatività del talento, ma anche dalla generosità del cuore. Hanno pertanto un valore aggiunto incomparabile.

1 commento:

  1. Raramente ho usato l'acquerello. Questi hanno qualcosa di spettacolare. Certo ogni tecnica è un campo a sè ma a volte viene spontaneo un pizzico di invidia per ciò che fanno gli altri

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