giovedì 5 novembre 2020

Reperti

Ercolano 2007 – Amazzone © Mimmo Jodice


Ho sollevato il telo
dal sito degli scavi
per scoprire il reperto.
Un putto bianco, di gesso
con i cavi nel fianco
ed un dito perduto.
Un deserto il suo occhio
perplesso, non vede 
la mia mano accanto
ed è muto.

Sei tornato alla luce
come liso ricordo 
implacato, 
una spina che piano
attraversa la crosta del mondo,
il suo bordo di segni
che accosta il suolo
profano.

Tu forma a me vicina
che arrivi dalla terra
percorsa nel fondo, arresa
infine, sei vita oppure assenza?
Non arretra la mia mano
che esplora la tua pietra,
che non dice e non afferra
la mia attesa, il mio sogno
di corrispondenza.


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